Lo scorso anno, soverchiati dalla pandemia e dal distanziamento, ci siamo posti il problema di come lasciare una foto di classe ai nostri alunni. Inizialmente pensavamo di distanziarli, ma la resa visiva era desolante. I bambini delle elementari posizionati a distanza di sicurezza davano l’impressione di essere come soli pur essendo in compagnia. Così è nata l’idea di creare un piccolo set fotografico, usando un semplice telo bianco come sfondo che astraesse i ragazzi, congelandoli in un tempo eterno: l’infanzia.
Al posto della classica foto di gruppo (che comunque intendiamo scattare) realizzeremo prima dei ritratti singoli di ogni alunno, poi delle foto molto naturali, di piccoli gruppi lasciando che loro stessi scelgano con chi essere immortalati. In questo lavoro intendiamo ritrarre e valorizzare anche gli insegnanti, ritraendoli sia soli che con gli alunni.
Il risultato sarà un piccolo documento che ogni bambino potrà portare con sé per sempre, in cui la vicinanza tra i compagni di classe è garantita dallo scorrere delle pagine. Al posto della vecchia foto di classe avranno un ricordo realistico di come erano e un piccolo, ma eterno, ricordo stampato.
Ogni classe avrà una cartella con le singole foto in alta risoluzione già elaborate e pronte per la stampa (anche in grande formato e su carta speciale, la cosiddetta fine art).
I genitori che:
- in fase di iscrizione hanno già dato l’autorizzazione all’uso delle immagini, non devono fare nulla;
- in fase di iscrizione non hanno dato l’autorizzazione all’uso delle immagini ma che vogliono consentire ai propri figli di partecipare al progetto, possono inviare una e-mail a ptic823007@istruzione.it;
- in fase di iscrizione hanno dato l’autorizzazione all’uso delle immagini ma che non vogliono consentire ai propri figli di partecipare al progetto, possono inviare una e-mail a ptic823007@istruzione.it.
Pescia (PT), 11/04/2022
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Antonella Gesuele