FESTIVAL DEL FILM DIDATTICO CREATIVO
CLASSE 3D (SCUOLA SECONDARIA VALCHIUSA) – Secondo posto
CLASSI SECONDE (SCUOLA SECONDARIA ALBERGHI) – Menzione speciale
Il progetto ha preso vita dal lavoro svolto nelle classi seconde in occasione del centenario dantesco.
I ragazzi hanno “intervistato” alcuni personaggi incontrati durante lo studio della Divina Commedia e, seguendo l’esempio di Dante, hanno dato avvio ad una riflessione sulle emergenze della loro contemporaneità. Il progetto è divenuto così collettore di tematiche ed esperienze – anche civili – che i ragazzi hanno affrontato in classe durante questo speciale anno scolastico. Il video presentato è stato realizzato interamente online, trasformando la didattica a distanza in un laboratorio di creatività.
CLASSE 3B (SCUOLA SECONDARIA VALCHIUSA)
Il lavoro alla base di questo progetto era iniziato già lo scorso anno, ma era stato interrotto dalla pandemia. Quest’anno – un po’ “a singhiozzo”, a causa della didattica a distanza – il progetto è stato meglio delineato, terminato e presentato in forma di video.
Tutto nasce dalla constatazione che il calcolo mnemonico sia spesso accantonato e sostituito da carta e penna, perché apparentemente difficile; spesso gli alunni non ricorrono alle proprietà delle operazioni, se non come mero esercizio di memorizzazione della procedura, mai come strumento indispensabile per velocizzare il calcolo. Da qui è nata l’idea di inventare un gioco da tavolo in cui il protagonista principale fosse proprio il calcolo mnemonico e i giocatori si confrontassero su questo.
Il primo passo è stato pensare come accostare un gioco divertente al calcolo aritmetico. La soluzione a cui sono giunti gli studenti è stata quella di gareggiare su un percorso numerato: inizialmente per il tabellone da gioco avevano pensato all’immagine di un blister per pillole, per richiamare uno scherzo della professoressa di matematica che spesso, per alleggerire la tensione, chiede loro se hanno preso la loro pillola di “mirinvengo”. In realtà in fase di progettazione la forma del tabellone è stata cambiata: alcune studentesse avevano imparato a costruire la spirale aurea con Geogebra, e così hanno deciso di utilizzarla come base per il gioco.
Sul tabellone a spirale aurea non potevano mancare alcuni dei numeri della serie di Fibonacci, che rappresentassero caselle speciali con difficoltà e penalità diverse dalle altre caselle. Il percorso si fa a ritroso dalla casella 55 alla 0, per due ragioni: la prima è che i numeri della serie di Fibonacci sono più ravvicinati in prossimità dello 0 (e dunque risulta più difficile vincere). La seconda è che per spostarsi, così, si dovranno fare le sottrazioni anziché le addizioni.
CLASSE 2D (SCUOLA SECONDARIA VALCHIUSA)
Il progetto didattico si inscrive all’interno degli insegnamenti delle scienze, della musica e dell’educazione civica ed è nato con lo scopo di sensibilizzare gli alunni e le alunne della classe al problema dell’inquinamento da plastica. Dopo aver visto insieme il video “Midway” di Chris Jordan – sul disastro ambientale ai danni degli albatri dell’isola di Midway, generato dall’accumulo in mare dei rifiuti in plastica – i ragazzi hanno discusso sull’argomento e si sono lanciati in una vera e propria indagine sul campo, per cercare di capire quanti rifiuti in plastica venissero prodotti nelle loro famiglie.
A quel punto hanno cercato di trovare una soluzione, a partire dalla strategia delle 5R (riduzione, riuso, riciclo, raccolta, recupero). Hanno inoltre realizzato degli strumenti musicali ottenuti da oggetti di recupero e, alla fine, si sono cimentati nella realizzazione di un video, del quale hanno curato il soggetto, lo storyboard e le riprese.
CLASSE 1F (SCUOLA PRIMARIA ALBERGHI) – Menzione speciale
Il progetto coinvolge una classe, la 1F, alle prese con l’apprendimento della letto-scrittura. I bambini hanno preparato i materiali usati nel cortometraggio, ovvero le lettere dell’alfabeto, che – come stanno imparando a capire – si trasformano dal carattere stampato maiuscolo al corsivo, passando per lo script. In questo modo gli alunni imparano l’importanza della spazialità e apprezzano la “magia” che si nasconde in questo percorso.