Si comunica che è stato segnalato un caso di scarlattina in una sezione della Scuola dell’Infanzia.
La scarlattina è una malattia infettiva esantematica che provoca una eruzione cutanea diffusa (esantema). È causata da un batterio, lo streptococco beta emolitico di gruppo A (Streptococcus pyogenes) ed è molto comune nei bambini ma può colpire anche gli adulti. Di solito, si presenta in forma non molto grave, anche se altamente contagiosa, e può essere curata dal medico di medicina generale/pediatra di libera scelta mediante la prescrizione di antibiotici. In gravidanza, anche se non esistono indicazioni che possano far sospettare la sua pericolosità per il feto, è comunque consigliabile evitare contatti stretti con persone malate.
I sintomi compaiono all’improvviso con febbre, mal di gola, faringite; nei casi più gravi può comparire febbre alta, nausea e vomito. Dopo circa 12-48 ore compare il tipico esantema (che svanisce alla pressione), puntiforme, apprezzabile al tatto (tipo carta vetrata) e caratteristica colorazione a fragola della lingua.
Il trattamento prevede una terapia antibiotica prescritta dal medico curante, che interrompe la contagiosità generalmente entro 24 ore dall’inizio della somministrazione. Il tempo di incubazione della malattia varia da 1-3 giorni e la contagiosità si estende dalla comparsa della malattia e per tutta la sua durata, interrompendosi dopo 24-48 ore dall’inizio di adeguata terapia antibiotica.
È fondamentale garantire il rispetto del periodo di isolamento domestico fino alla cessazione della contagiosità e adottare buone pratiche igieniche, come lavare frequentemente le mani, coprire bocca e naso durante tosse o starnuti, e non condividere oggetti personali.
Si invitano quindi i genitori, in caso di comparsa dei sintomi sopra descritti. Di rivolgersi al proprio medico/pediatra di fiducia per la necessaria valutazione. Per la riammissione scolastica, è richiesta la completa guarigione clinica e, ove previsto, un certificato medico (la scarlattina rientra nell’elenco delle malattie infettive che il medico curante è obbligato a notificare al Ministero della Salute)
Misure preventive includono l’igiene delle mani, un’adeguata ventilazione degli ambienti, la pulizia e la disinfezione dei giochi e di eventuali oggetti contaminati.
Per ulteriori informazioni sulla malattia, è possibile consultare le schede predisposte dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità:
In caso di comunicazioni da parte dell’USL o dell’Ufficio di Igiene Pubblica territorialmente sarà cura dell’I.C. Andreotti provvedere alla notifica agli interessati.
Pescia (PT), 25/11/2024
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Oria Mechelli
da Luigi Pieri