Docenti Neoimmessi

Disposizioni concernenti il percorso di formazione e di prova del personale docente.

Cos'è

Premessa

Con Nota n. 30998 del 25/08/2022 il Ministero dell’Istruzione ha trasmesso il D.M. n. 226 del 16/08/2022 che regolamenta il nuovo percorso di formazione e di prova del personale docente ed educativo con test finale. Il Decreto ha introdotto diverse novità sul percorso di formazione e sul periodo di prova cui il personale docente ed educativo è tenuto ai fini dell’effettiva immissione in ruolo.

Si forniscono di seguito le indicazioni operative alla luce delle novità introdotte, rimandando ad una attenta lettura del D.M. in parola per ulteriori approfondimenti.

Modalità e procedura

Il decreto suddetto nel riprendere i contenuti dell’art. 44 del D.L. 36/2022 convertito dalla L. 79/2022 nella parte in cui modifica l’art. 13 del D.Lgs. 59/2017, dispone le modalità di svolgimento del test finale, le procedure e i criteri valutativi nel periodo di prova del personale docente ed educativo a partire dall’anno scolastico 2022/2023.

Finalità del percorso

Il percorso di formazione e di prova di cui all’art. 1, comma 115 della L. 107/2015 e all’13, comma 1 del D. Lgs. 59/2018 risponde alla finalità di sviluppare, rafforzare e verificare le competenze professionali del docente, osservate nell’azione didattica svolta e nelle attività ad essa preordinate e ad essa strumentali, nonché nell’ambito delle dinamiche organizzative dell’istituzione scolastica. Le attività di formazione sono finalizzate a consolidare le competenze previste dal profilo docente e gli standard professionali richiesti. Dette attività comportano un impegno complessivo pari ad almeno 50 ore obbligatorie, aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio e alla partecipazione alle attività di formazione di cui all’articolo 1, comma 124, della Legge 107/2015 organizzate in 4 fasi:

  1. incontri propedeutici e di restituzione finale;
  2. laboratori formativi;
  3. “peer to peer” e osservazione in classe;
  4. formazione on-line.

Incontri propedeutici

  1. Gli incontri propedeutici, organizzati a cura degli UST per la durata di 6 ore volti a illustrare le modalità del percorso di formazione generale.

Laboratori formativi

  1. Le attività laboratoriali/laboratori formativi volti a promuovere e progettare attività formative aventi per argomento metodologie laboratoriali attinenti all’insegnamento, saranno organizzate in 4 incontri in presenza della durata di 3 ore ciascuno per complessive 12 ore, sulle seguenti aree trasversali:
    1. Gestione della classe e delle attività didattiche in situazioni di emergenza;
    2. Metodologie e tecnologie della didattica digitale e loro integrazione nel curricolo;
    3. Ampliamento e consolidamento delle competenze digitali dei docenti;
    4. Inclusione sociale e dinamiche interculturali;
    5. Gestione della classe e dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla prevenzione dei fenomeni di violenza, bullismo, cyberbullismo e discriminazioni;
    6. Contrasto alla dispersione scolastica;
    7. Buone pratiche di didattiche disciplinari;
    8. Valutazione di sistema (Autovalutazione e miglioramento);
    9. Attività di orientamento;
    10. Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento;
    11. Bisogni educativi speciali;
    12. Motivare gli studenti ad apprendere;
    13. Innovazione della didattica delle discipline;
    14. Insegnamento di educazione civica e sua integrazione nel curricolo;
    15. Valutazione didattica degli apprendimenti;
    16. Educazione sostenibile e transizione ecologica con riferimento al Piano “Rigenerazione Scuola” e ai piani ministeriali vigenti.

Osservazione in classe

Caratterizzata dalla formazione tra pari consistente in attività di osservazione in classe da concludere con una relazione conclusiva per un successivo confronto con il docente tutor, dalla durata di 12 ore ed è finalizzata:

  1. al miglioramento delle pratiche didattiche;
  2. alla riflessione condivisa sugli aspetti salienti dell’azione di insegnamento;
  3. alla modalità di conduzione delle attività e delle lezioni;
  4. al sostegno alle motivazioni degli alunni;
  5. alla costruzione di ambienti di apprendimento positivi e motivanti;
  6. alla modalità di verifica formativa degli apprendimenti.

Formazione on-line

  1. La formazione on-line del docente in periodo di prova avrà la durata complessiva di 20 ore, e consisterà nello svolgimento delle seguenti attività:
    1. analisi e riflessioni sul proprio percorso formativo;
    2. elaborazione di un proprio portfolio professionale che documenta la progettazione, realizzazione e valutazione delle attività didattiche;
    3. compilazione di questionari per il monitoraggio delle diverse fasi del percorso formativo;
    4. libera ricerca di materiali di studio, risorse didattiche, siti dedicati, messi a disposizione durante il percorso formativo.

4. È fatta salva la partecipazione del docente alle attività formative previste dall’istituzione scolastica ai sensi dell’articolo 1, comma 124 della Legge 107/2015, sulla base di quanto previsto all’articolo 5 del D.M. in parola.

Superamento dell’anno di prova

Il superamento del percorso di formazione e del periodo annuale di prova è subordinato allo svolgimento di almeno 180 giorni di servizio effettivi prestati nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno 120 per le attività didattiche.

Personale docente ed educativo tenuto a seguire il percorso di formazione annuale e periodo annuale di prova in servizio

Sono tenuti ad effettuare, il percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio:

  1. i docenti e gli educatori che si trovano al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato, a qualunque titolo conferito, che aspirino alla conferma nel ruolo;
  2. i docenti e gli educatori per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e periodo annuale di prova in servizio o che non abbiano potuto completarlo negli anni precedenti. In ogni caso la ripetizione del periodo comporta la partecipazione alle connesse attività di formazione, che sono da considerarsi parte integrante del servizio in anno di prova;
  3. i docenti e gli educatori per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo;
  4. i docenti e gli educatori vincitori di concorso, che abbiano l’abilitazione all’insegnamento o che l’acquisiscano ai sensi dell’articolo 13, comma 2 del Decreto Legislativo, che si trovano al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato.

Esito negativo del test finale e dell’anno formazione e prova

Qualora un docente non dovesse superare il test finale o ricevere una valutazione negativa da parte della Dirigente Scolastica, il personale docente può svolgere, per una sola volta, un secondo percorso di formazione e di prova.

Rinvio anno di formazione e prova

Il percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio è rinviabile nei casi di fruizione di assegno di ricerca o di frequenza di dottorato di ricerca, sino al primo anno scolastico utile dopo la fine dell’impegno, oltre che in tutti gli altri casi previsti dalla normativa vigente

Servizi utili ai fini del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio

Il superamento del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno 180 giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno 120 per le attività didattiche.

Sono computabili nei centottanta giorni tutte le attività connesse al servizio scolastico, ivi compresi i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, gli esami e gli scrutini ed ogni altro impegno di servizio, ad esclusione dei giorni di congedo ordinario e straordinario e di aspettativa a qualunque titolo fruiti. Viene computato anche il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza.

Sono compresi nei centoventi giorni di attività didattiche sia i giorni effettivi di insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica, ivi comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali.

Fermo restando gli obblighi delle attività disciplinate dal D.M. in parola, i centottanta giorni di servizio e i centoventi giorni di attività didattica sono proporzionalmente ridotti per i docenti e gli educatori con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto.

Ambiti propri della professione docente

Al termine del percorso di formazione e prova il personale docente ed educativo dovrà essere in grado di dimostrare non solo di possedere gli standard professionali richiesti in relazione agli ambiti della docenza, ma anche e soprattutto di essere stato in grado di tradurli in competenze didattiche pratiche.

Verifica finale

Il percorso di formazione e il periodo annuale di prova in servizio è altresì finalizzato ad accertare e verificare (con apposita specifica verifica finale), ai sensi di quanto previsto dall’articolo 13 del D.M. 226/2022, la traduzione in competenze didattiche pratiche delle conoscenze teoriche, disciplinari e metodologiche del docente, particolarmente negli ambiti di cui sopra a tal fine significativi.

Ai fini della verifica specifica finale di cui sopra, il Comitato di valutazione procede, contestualmente al colloquio, all’accertamento di cui sopra, verificando in maniera specifica la traduzione in competenze didattiche pratiche delle conoscenze teoriche disciplinari e metodologiche del docente, negli ambiti individuati, attraverso un test finale somministrato al docente, e consistente nella discussione e valutazione delle risultanze della documentazione contenuta nell’istruttoria formulata dal tutor accogliente e nella relazione del dirigente scolastico, con espresso riferimento all’acquisizione delle relative competenze, a seguito di osservazione effettuata durante il percorso di formazione e periodo annuale di prova. Per le finalità di accertamento e verifica sopra descritte, e per la strutturazione dei momenti osservativi a cura del docente tutor e del dirigente scolastico, si fa riferimento all’Allegato A del D.M. 226/2022, in cui si evidenziano gli indicatori e i relativi descrittori funzionali alla verifica delle competenze di cui all’articolo 4 comma 1, lettere a), b) e c) del suddetto decreto, a tal fine significative, e alla conseguente valutazione.

Bilancio delle competenze

Entro il secondo mese dalla presa di servizio, il docente nell’anno di prova traccia un primo bilancio di competenze, con la collaborazione del docente tutor e sulla base di quanto emerge nel bilancio, il dirigente scolastico e il docente nell’anno di prova sentito il docente tutor, stabiliscono, un apposito patto per lo sviluppo professionale, gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale, disciplinare, pedagogica, didattico-metodologica e relazionale, da raggiungere attraverso le attività formative. Al termine del percorso di formazione e del periodo annuale di prova in servizio, il docente in periodo di prova, con la supervisione del docente tutor, traccia un nuovo bilancio di competenze per registrare i progressi di professionalità, l’impatto delle azioni formative realizzate, gli sviluppi ulteriori da ipotizzare.

Come si accede al servizio

Tutta la modulistica, aggiornata alla normativa vigente, sarà disponibile nell’apposita sezione del sito istituzionale, all’indirizzo https://icandreottipescia.edu.it/servizio/modulistica-docenti/ all’atto della pubblicazione dell’annuale nota ministeriale.

Servizio online

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